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Cristina Donà, che crede nei miracoli

1 Feb

Il nuovo album di Cristina Donà, preceduto dal singolo Miracoli, è uscito la settimana scorsa. Avvertita dalla sua newsletter ufficiale, ne ho approfittato per conoscerla di persona. La presentazione del cd, qui a Roma, si è svolta presso uno dei negozi Feltrinelli e lei per l’occasione ha tenuto un miniconcerto, cantando accompagnata al piano o alla chitarra da Saverio Lanza e regalando anche l’esecuzione di un paio di vecchi, amatissimi brani.

Detto fra noi, da un po’ di tempo a questa parte, mi sono messa alla ricerca sistematica di ogni possibile dettaglio di vita che mi faccia sentire BENE e Piccola faccia, il suo album precedente, è diventato uno dei miei cd preferiti, perché è assolutamente perfetto come sottofondo per cucire e contiene dei brani che sono vere poesie. Torno a casa a piedi è musicalmente più vario e non è da meno in quanto a bellezza.

Più forte del fuoco, In un soffio, Un esercito di alberi mi hanno conquistata al primo ascolto e confermano l’idea che mi ero fatta di un’artista sofisticata, sensibile ed intelligente. Ascoltare Cristina dal vivo, in un ambiente così piccolo e familiare, circondata dai libri è stato davvero emozionante.
L’ho ringraziata e mi sono pure fatta dedicare il cd! 😀

 

…per ogni nuova battaglia c’è una nota che ti canta in gola!

Un pupazzo di neve

5 Gen

Nei commenti al post su La cerimonia della consegna del cavallo avevo accennato ad un addobbo per l’albero di Natale “tutto mio”.

Ho dovuto rovistare nelle scatole risalenti al mio periodo a punto croce (successivo al mio periodo pasta di sale), ma sono riuscita a ritrovare lo schema che avevo seguito per realizzarlo!

Ne ho fatto un pdf casomai qualcuno fosse interessato: schema punto a croce per un pupazzo di neve. Buona Befana a tutti!

Cartolina d’auguri natalizia!

27 Dic

Sullo sfondo, ecco a voi scannerizzata la carta da regalo che ho scelto per confezionare i pacchetti della mia dolce metà…
In vero, devo convenire, piuttosto bislacca, ma il destinatario, dal buon francese qual è, ha immediatamente simpatizzato con i soggetti barbuti! 😀

Che le lettere siano invertite perché il Babbo Natale è già brillo? Ha! Ha! Ha!

La cerimonia della consegna del cavallo

8 Dic

Anni ed anni or sono F♣, mia amica da sempre, se ne andò a Stoccolma per il Natale insieme alla sua famiglia e dallo Skansen mi portò una svedesina lignea. Fin dall’inizio ho pensato che la bambolina bionda le assomigliasse molto e dopo essermi sposata l’ho portata via con me. La bambolina… F♣ ovviamente non si poteva.

Quando a mia volta sono stata allo Skansen, me ne sono rammentata e lì per lì ho pensato di trovarle un fidanzato. Sempre alla bambolina… ad F♣ ovviamente non si poteva.

Ma poi con E., sorella e compagna di viaggio, abbiamo concordato che fosse meglio portarle un cavallo. Non è cosa facile fare da cupido e quale ragazza non ha mai desiderato un pony?

Comunque, dato che la bambolina abita sull’albero di Natale, oggi come da tradizione, è riemersa dalla scatola degli addobbi e si è svolta la cerimonia della consegna del destriero. Si sono piaciuti ed intesi subito.

Felici addobbi a tutti ed un grazie ad F♣ per la scampanellata a sorpresa di questo pomeriggio! 

Ehm… la proporzione delle altezze nella foto è più o meno quella riscontrata a Stoccolma fra me e le biondissime autoctone.

Rimedio per l’ignavia

30 Nov

Disattenzione

Ieri mi sono comportata male nel cosmo.
Ho passato tutto il giorno senza fare domande,
senza stupirmi di niente.

Ho svolto attività quotidiane,
come se ciò fosse tutto il dovuto.

Inspirazione, espirazione, un passo dopo l’altro, incombenze,
ma senza un pensiero che andasse più in là
dell’uscire di casa e del tornarmene a casa.

Il mondo avrebbe potuto essere preso per un mondo folle,
e io l’ho preso solo per uso ordinario.

Nessun come e perché –
e da dove è saltato fuori uno così –
e a che gli servono tanti dettagli in movimento.

Ero come un chiodo piantato troppo in superficie nel muro
(e qui un paragone che mi è mancato).

Uno dopo l’altro avvenivano cambiamenti
perfino nell’ambito ristretto d’un batter d’occhio.

Su un tavolo più giovane da una mano d’un giorno più giovane
il pane di ieri era tagliato diversamente.

Le nuvole erano come non mai e la pioggia era come non mai,
poiché dopotutto cadeva con gocce diverse.

La terra girava intorno al proprio asse,
ma già in uno spazio lasciato per sempre.

È durato 24 ore buone.
1440 minuti di occasioni.
86.400 secondi in visione.

Il savoir-vivre cosmico,
benché taccia sul nostro conto,
tuttavia esige qualcosa da noi:
un po’ di attenzione, qualche frase di Pascal
e una partecipazione stupita a questo gioco
con regole ignote.

 

Wisława Szymborska, poetessa polacca, premio Nobel nel 1996.

We’re back!

1 Set

Trasposizione fotografica

5 Ago

Voi la conoscete Stephanie Plum?

31 Mag

Io la considero un’amica da anni ormai, da quando ho comprato Cacciatrice di taglie, edito dalla Bur, perché mi piaceva la copertina stile Charlie’s Angels. Ho scoperto in seguito che, sebbene fosse il primo uscito in Italia, non era che il sesto dei romanzi della serie ed ho cominciato a collezionarli in francese. Poi finalmente, dal 2007, la Salani ha deciso di fare le cose per bene iniziando a pubblicarli nell’ordine corretto, a partire da One for the money, da noi tradotto Bastardo numero uno. Ed io mi sono felicemente adeguata.

Ebbene a Hollywood hanno deciso di farne un film!
Chi non ha mai accompagnato Stephanie Plum nei suoi appostamenti notturni o a cena dai suoi, non mi può capire, ma Janet Evanovich, l’autrice, è brava nei dettagli, nel farti amare i personaggi di contorno: i genitori, quella svitata di nonna Mazur, il criceto… E poi nauralmente Joe Morelli, uno che in natura semplicemente non può esistere.

Katherine HeiglLa Columbia Pictures e la Lakeshore Entertainment hanno già cominciato ad assegnare i ruoli per One for the money.
Per la parte di Stephanie si era parlato di Reese Witherspoon, Sandra Bullock e Anne Hathaway, ma, rullo di tamburi, è stata scelta Katherine Heigl!
Un’occasione veramente ghiotta per lei: i romanzi sono 16. 16 best seller! Intravedete le potenzilità?

E poi per me la Heigl è perfetta. A parte che le sono affezionata per via di Grey’s Anatomy, quindi sono pure amica sua, ma fisicamente e per espressività può essere una grande Stephanie Plum.
Anche l’età coincide e per i capelli scuri si è già provveduto. Rimarrebbe da far quadrare solo il dettaglio degli occhi azzurri del personaggio, ereditati dal ramo ungherese della famiglia (l’altro è italiano), ma sarebbe pignoleria.

Il ruolo di Ranger, cacciatore di taglie anche lui, è andato a Daniel Sunjata.
Ok, mi va benissimo. L’ho visto in La rivolta delle ex, antagonista di Matthew McConaughey per la conquista di Jennifer Garner. E tifavo per lui.

Per quello di Joe Morelli pare, invece, che abbia firmato Jason O’Mara. E qui non ci siamo proprio. Capisco che sia carino e simpatico e che recitare la parte del poliziotto in jeans e giacca di pelle per Life on Mars, lo abbia aiutato per il casting. Ma non può essere nessuno dei maschi della famiglia Morelli, non ne ha la faccia strafottente, figuriamoci se può essere Joe!

Vi dico chi avrei voluto io? Channing Tatum! No, non è troppo giovane. Solo un paio d’anni meno di Katherine Heigl. Un’inezia.

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      Daniel Sunjata                   Jason O’Mara                   Channing Tatum

Comunque, quello che temo di più è che venga tradita l’atmosfera che si respira nei romanzi. Sono ambientati nel New Jersey dei Soprano, a Trenton, città piovosa e inquinata. E i cattivi sono veramente cattivi, viscidi, maniaci, crudeli. C’è da sperare che non facciano del film la solita commediola rosa.
Stephanie Plum è una tosta.

Un peu de la France que j’aime

4 Mag

O il fortunato caso del cd bello fuori e bello dentro.

Fnac di Rue de Rennes, Montparnasse, Parigi. Qualche tempo fa…

“Ma prendi questo, amore???”

“Sììììì.”

“…”

“La copertina è così carinaaaaaa!”

“…”

“Guarda, è pure CARTONATAAA!!!”

…ed una volta scartato era delizioso…

Le canzoni sono dolci, poetiche o spassose e irriverenti. La musica sempre bella. È rimasto uno dei miei cd preferiti e sto aspettando di prestare l’orecchio all’ultimo uscito.

Loro sono una piccola compagnia di Lione: Amélie, Laurent, Michel e Heiko. Per l’ultimo album, però, sono diventati più numerosi.

Vi mostro il live della canzone d’amore che chiude il cd e ve ne riporto il testo, non è troppo difficile da capire. Una vera romanticheria…

Ta P’tite Flamme

Y’a quelque chose de la vie
Dans tes yeux qui rient
Y’a cette petite flamme qui crie
Qui brûle et qui brille
Juste un regard pour comprendre
Que c’est dans tes yeux
Que j’me sens le mieux
Juste un sourire pour te dire
Que j’ai besoin de toi
Reste et regarde moi

Y’a quelque chose du bonheur
Dans ta voix qui vibre
La réponse de mon coeur
C’est qu’il se sent libre

Libre d’être moi quand
Tu m’serre dans tes bras
Libre de vivre un amour qui m’apprend tous les jours
Quand j’suis loin de toi, J’pense à toi
A ta p’tite flamme, à tes yeux
Et je me sens mieux

…et je me sens deux

Y’a quelque chose d’universelle
Dans notre histoire
Une petite étincelle
Pour bien plus qu’un soir

Est-ce que tu veux me donner ta main ?
Pour tout l’temps qu’on s’ra bien ?
Est-ce que tu veux partager mon chemin ?
Moi j’dis oui pour le tien